Invia e ricevi fondi in un attimo con i bonifici istantanei, fino a 50.000€ per bonifico.

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Una RIBA è uno strumento finanziario sicuro e tracciabile utilizzato soprattutto dalle imprese. In questa pagina, ti spieghiamo cos’è e come funziona una ricevuta bancaria.
Invia e ricevi fondi in un attimo con i bonifici istantanei, fino a 50.000€ per bonifico.
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Un pagamento RIBA è un pagamento effettuato tramite ricevuta bancaria. Vediamo insieme una definizione.
Definizione di RIBA
La RIBA (ricevuta bancaria) è uno strumento di incasso usato per richiedere e gestire i pagamenti. Si tratta di un documento con cui il creditore attesta il proprio diritto a ricevere una somma di denaro dal debitore. La banca del mittente agisce da intermediario, presentando la ricevuta a quella del destinatario.
Esistono due tipologie di RIBA, che si distinguono in base al momento in cui il creditore riceve i fondi rispetto alla data di scadenza del pagamento.
Emettere una RIBA non è difficile. Il processo funziona così:
I tempi di pagamento delle RIBA variano in base agli accordi tra creditore e debitore. Solitamente seguono scadenze prestabilite, come 30, 60 o 90 giorni dalla data di emissione della fattura.
Alla data indicata sulla ricevuta bancaria, il destinatario trasferisce l'importo alla banca del creditore, che lo accredita sul conto di quest’ultimo.
Se il debitore non esegue il pagamento, il creditore viene informato. A quel punto, può decidere se presentare nuovamente la RIBA o avviare procedure legali per il recupero del credito, prolungando di fatto i tempi di incasso.
Che differenza c'è tra RIBA e bonifico
La RIBA è uno strumento di incasso richiesto dal creditore tramite la banca. Il bonifico, invece, è un trasferimento diretto di fondi deciso dal debitore senza intermediari. Nella RIBA, quindi, il debitore paga su richiesta del creditore, mentre con un bonifico decide autonomamente se e quando inviare il denaro.
Per compilare una RIBA è fondamentale inserire alcuni dati:
Una volta aggiunte tutte le informazioni, la RIBA può essere inviata alla banca del creditore per l'incasso.
Che differenza c'è tra RID e RIBA
Il RID (Rapporto interbancario diretto) è un addebito automatico ricorrente con cui il debitore autorizza la banca a prelevare i fondi. Viene usato per pagamenti periodici, come le utenze. La RIBA è una richiesta di pagamento non automatica, inviata dal creditore per incassare le somme dovute da un debitore. Di solito viene usata per i pagamenti commerciali.
Le RIBA sono utili in diverse situazioni, soprattutto nelle transazioni commerciali tra imprese o professionisti dove il pagamento viene dilazionato nel tempo.
Nella tabella riassumiamo alcuni casi in cui le ricevute bancarie si rivelano particolarmente vantaggiose.
Circostanza | Spiegazione |
---|---|
Gestione dei pagamenti posticipati |
Se il creditore concede dilazioni di pagamento, la RIBA offre una forma sicura e tracciabile per richiedere l'incasso. I pagamenti posticipati sono comuni nei rapporti commerciali, e possono prevedere scadenze a 30, 60 o 90 giorni. |
Transazioni di importi elevati |
Per cifre consistenti, è spesso più sicuro affidarsi alla RIBA rispetto ad altri metodi di pagamento. La banca funge da intermediario e garantisce che la richiesta di pagamento arrivi direttamente al debitore. |
Rapporti commerciali consolidati | Se il creditore e il debitore hanno rapporti continuativi, la RIBA facilita la gestione dei flussi di pagamento, riducendo gli oneri amministrativi e i rischi di errori o dimenticanze. |
Controllo sugli insoluti |
Nel caso in cui il debitore non effettui il pagamento, la RIBA offre al creditore uno strumento formale per agire e recuperare il credito. Questo riduce il rischio di mancati pagamenti rispetto a metodi meno strutturati, come ad esempio il bonifico. |
Le RIBA sono utilizzate da vari soggetti e per diverse esigenze commerciali, come ad esempio:
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