SDD
Gli SDD, o addebiti diretti SEPA, consentono di automatizzare i pagamenti ed evitare errori o ritardi nelle transazioni. In questa pagina, ti spieghiamo cosa sono e come funzionano i pagamenti SDD.
SDD sta per "Sepa Direct Debit", ossia addebito diretto SEPA. Vediamo insieme una definizione.
Cosa significa SDD?
SDD è un metodo di pagamento che consente di autorizzare addebiti automatici su un conto bancario per spese ripetute nel tempo. Viene usato per pagare bollette, abbonamenti o altri servizi regolari.
Come funzionano gli addebiti diretti SDD
La procedura per inviare pagamenti SDD è semplice e veloce. Ecco come funziona:
- Il debitore firma unmandato SDD per autorizzare l'addebito diretto. Solitamente, questo avviene tramite il portale di internet banking della propria banca.
- Il creditore riceve il mandato e invia la richiesta di addebito alla banca del debitore.
- Alla data concordata, la banca del debitore addebita l'importo direttamente dal suo conto corrente.
- Il debitore viene informato dell'addebito tramite estratto conto o notifica sulla propria applicazione.
Mandato SDD
Per autorizzare il creditore a prelevare automaticamente i fondi dal proprio conto, è necessario firmare un mandato SDD, ossia un modulo di autorizzazione apposito.
Questo documento contiene tutti i dati utili a riconoscere con esattezza sia il creditore, sia il debitore:
- Nome e cognome o ragione sociale del debitore, indirizzo, codice fiscale o Partita IVA, IBAN del conto
- Ragione sociale e codice identificativo del creditore, indirizzo della sede legale
- Importo e tipologia di pagamento (singolo o ricorrente)
Il codice univoco identificativo del creditore è fondamentale, perché consente di individuare quest’ultimo e la sua banca all’interno dell’area SEPA.
Il mandato SDD può essere un documento cartaceo oppure digitale. In questo secondo caso viene firmato elettronicamente con modalità sicure e inviato alla banca del debitore, che addebita gli importi concordati quando richiesto dal creditore.
Naturalmente, è sempre possibile revocare un mandato SDD per bloccare addebiti futuri. Per farlo, è necessario inviare una comunicazione al creditore e alla propria banca.
Mancanza di fondi sul conto
Se non si dispone di fondi sufficienti per l’addebito di un pagamento SDD, la transazione potrebbe essere annullata, con possibili ritardi e problemi con il creditore. In alcuni casi, la banca potrebbe concedere un fido temporaneo addebitando interessi aggiuntivi.
Vantaggi degli addebiti SDD
Gli addebiti SDD sono un’ottima soluzione per automatizzare i pagamenti ricorrenti.
Ecco alcuni dei vantaggi che garantiscono:
- Sicurezza e precisione, dato che le transazioni sono sempre monitorate e inviate automaticamente. Ciò elimina anche il rischio di errori umani nei pagamenti.
- Puntualità, perché gli importi vengono addebitati sempre entro la scadenza, senza ritardi.
- Flessibilità: in caso di addebiti fraudolenti, non autorizzati o superiori al previsto, il debitore ha solitamente la possibilità di richiedere un rimborso entro 8 settimane.
Chi usa gli SDD
Gli addebiti diretti SDD sono utilizzati da diverse istituzioni e aziende, soprattutto quelle che effettuano molti pagamenti ricorrenti. Nella tabella riassumiamo alcuni dei principali contesti di utilizzo.
Contesto | Spiegazione |
---|---|
Aziende di servizi pubblici | Utilizzano gli SDD per riscuotere automaticamente gli importi delle bollette (acqua, luce, elettricità, gas) dai clienti |
Istituti bancari e finanziari | Con gli SDD possono prelevare automaticamente rate di mutui e prestiti o canoni di leasing |
Enti pubblici e associazioni | Spesso ricorrono agli SDD per la riscossione di tasse, contributi o donazioni ricorrenti |
Aziende con abbonamenti | Piattaforme digitali, palestre e servizi di abbonamento (ad esempio aziende di streaming o giornali online) usano SDD per addebitare mensilmente i costi agli utenti |
Amministratori di condomini | Possono usare gli SDD per riscuotere le quote condominiali dagli inquilini |
- Gli SDD (Sepa Direct Debit) permettono di automatizzare i pagamenti ricorrenti, come bollette e abbonamenti.
- Il debitore autorizza gli addebiti firmando un mandato SDD, che può essere cartaceo o digitale e include i dati del debitore e del creditore.
- Il mandato SDD consente al creditore di prelevare gli importi concordati direttamente dal conto del debitore.
- Gli SDD garantiscono sicurezza e puntualità nei pagamenti. Inoltre, è possibile richiedere un rimborso o contestare le transazioni in caso di addebiti eccessivi o fraudolenti.
- Sono utilizzati da aziende di servizi pubblici, istituti finanziari, imprese che offrono abbonamenti e amministratori di condomini.
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