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Il modello F24 è uno strumento essenziale per imprese, professionisti e cittadini italiani, perché consente di pagare tasse, imposte e contributi in modo semplice e centralizzato. In questa pagina spieghiamo cos’è e come funziona l’F24, concentrandoci sugli aspetti che riguardano le imprese e i professionisti.
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Gli F24 sono moduli di pagamento usati in Italia per versare la maggior parte delle imposte, tasse, contributi previdenziali e tributi locali. Questo sistema unificato permette a imprese e professionisti di effettuare, con un unico modello, diversi tipi di versamenti dovuti allo Stato, all’INPS, all’INAIL o agli enti locali.
Il modello F24 rappresenta lo strumento principale attraverso cui adempiere agli obblighi fiscali, facilitando la compensazione tra crediti e debiti d’imposta.
Definizione di modello F24
Il modello F24 è un modulo ufficiale approvato dall’Agenzia delle Entrate per il pagamento di imposte, tributi e contributi in Italia.
Gli F24 servono a regolarizzare i rapporti con il fisco e altri enti pubblici. Attraverso questo modello, le aziende, i professionisti con Partita IVA possono pagare una vasta gamma di imposte e contributi, tra cui:
L’uso dell’F24 consente anche la compensazione tra crediti d’imposta e debiti, semplificando la gestione finanziaria delle imprese. Il modello F24 consente di adempiere a quasi tutti gli obblighi fiscali in modo ordinato, trasparente e tracciabile.
Dove trovo i miei F24 da pagare?
Gli F24 da pagare sono generalmente predisposti dal commercialista o dal consulente fiscale che segue la tua azienda o la tua attività professionale. È loro responsabilità calcolare gli importi dovuti, compilare correttamente il modello e fornirti una copia dell’F24 in anticipo rispetto alle scadenze previste. Puoi ricevere il modulo già precompilato tramite email o direttamente nel tuo software gestionale, in base alle modalità concordate con il commercialista. Scarica qui gratuitamente il calendario fiscale dell’anno in corso!
L’obbligo di pagare tramite modello F24 riguarda diversi soggetti, principalmente:
Chi può pagare gli F24?
Gli F24 possono essere pagati da chiunque abbia titolo per farlo: il contribuente stesso, il rappresentante legale di un’azienda, un intermediario abilitato (come commercialista o CAF). Puoi anche autorizzare persone terza al pagamento tramite apposita delega, specialmente per i pagamenti telematici obbligatori.
La delega degli F24 è un mandato con cui autorizzi un terzo soggetto a effettuare il pagamento al posto tuo. Dal 2023 è attivo il sistema “I24”, che consente una gestione più sicura e tracciata delle deleghe telematiche per il pagamento degli F24 attraverso i canali dell’Agenzia delle Entrate. Affidando la gestione dei versamenti a professionisti qualificati, comunemente detti intermediari qualificati, eviti errori e ritardi.
Tra gli intermediari abilitati ci sono:
La delega è particolarmente utile per aziende con elevati volumi di pagamenti o per chi desidera semplificare la propria amministrazione fiscale.
Gli F24 possono essere pagati in diversi modi, sia fisicamente sia online. L’obbligo di pagamento telematico riguarda tutte le imprese e i titolari di Partita IVA, mentre i privati possono ancora usare i canali tradizionali per alcuni tributi.
| Modalità | Soggetti abilitati | Note |
|---|---|---|
| Sportello bancario | Privati e imprese | Solo F24 senza compensazione |
| Online banking | Tutti | Telematico obbligatorio per imprese, solo F24 senza compensazione |
| Ufficio postale | Privati e imprese | Solo F24 senza compensazione |
| Agenzia delle Entrate | Tutti | Sempre consentito, obbligatorio per gli F24 con compensazione |
| Tabaccherie e ricevitorie convenzionate | Privati | Solo per specifici tributi e importi |
Gli F24 possono essere pagati di persona presso:
Ricorda che il pagamento in contanti può essere soggetto a limiti di legge e non è sempre consentito per tutte le tipologie di F24, soprattutto per chi ha Partita IVA.
Dove posso scaricare il modulo F24?
Puoi scaricare gratuitamente il modello F24 in formato PDF dal sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate, nella sezione modulistica. Puoi compilare il modulo a mano o digitalmente prima della stampa. Sempre lì trovi anche le istruzioni ufficiali per la compilazione, utili per evitare errori e incorrere in sanzioni.
Gli F24 possono essere pagati online tramite:
Ricorda: se sei titolare di Partita IVA o di un’impresa, davi pagare gli F24 esclusivamente in modalità telematica.
Il mancato pagamento, il ritardo o la compilazione errata di un F24 possono avere conseguenze serie. Dal ricevimento di richieste di pagamento e avvisi bonari, fino all’applicazione di sanzioni pecuniarie e interessi di mora.
Se l’errore riguarda i dati anagrafici o i codici tributo, si rischia anche che il pagamento non venga riconosciuto correttamente dall’ente a cui è destinato. Questo potrebbe causare possibili complicazioni.
In caso di ripetute inadempienze, possono scattare fermi amministrativi e pignoramenti.
Le sanzioni per errori o ritardi nel pagamento dell’F24 variano in base all’entità e alla tempistica della violazione.
| Tipologia violazione | Sanzione principale |
|---|---|
| Ritardo nel pagamento | Dal 0,1% al 30% dell’importo |
| Omesso versamento | 30% dell’importo dovuto |
| Errore di compilazione | Sanzioni amministrative variabili |
Cosa succede se pago un F24 in ritardo?
Se paghi un F24 in ritardo, dovrai versare una sanzione e interessi di mora calcolati in base ai giorni di ritardo. Puoi però ridurre la sanzione ricorrendo al ravvedimento operoso. Continua a leggere.
Il ravvedimento operoso è una procedura che consente di regolarizzare spontaneamente il mancato o tardivo pagamento di un F24, beneficiando di una riduzione delle sanzioni altrimenti previste dalla legge.
Si può ricorrere al ravvedimento operoso sia per errori che per ritardi, ma prima che l’Agenzia delle Entrate avvii un controllo formale.
Per farlo correttamente, bisogna versare l’importo dovuto, la sanzione ridotta e gli interessi legali.
Cosa succede se sbaglio a compilare un F24?
Se compili in modo errato un F24 - ad esempio inserendo un codice tributo sbagliato - il pagamento potrebbe non essere attribuito correttamente e rischi di ricevere richieste di pagamento supplementari, come se non avessi mai pagato, o sanzioni. In questi casi è importante correggere subito l’errore tramite ravvedimento operoso.
Per compilare il modello F24 bisogna:
Ogni sezione del modulo è dedicata a un diverso ente (Stato, Inps, Regioni, Comuni). È fondamentale prestare attenzione a ogni campo e usare solo i dati ufficiali presenti nelle comunicazioni dell’Agenzia delle Entrate o fornite dal commercialista.
Le ricevute di pagamento degli F24 variano a seconda della modalità scelta:
La ricevuta deve sempre essere conservata, perché è l’unico documento valido in caso di contestazioni.
Dove trovo le quietanze f24 nel cassetto fiscale?
Nel Cassetto Fiscale dell’Agenzia delle Entrate puoi trovare e scaricare tutte le quietanze degli F24 pagati online. Accedi con SPID, CIE o CNS, vai alla sezione “Versamenti”, seleziona il periodo e scarica la ricevuta in formato PDF.
Gli F24 a compensazione sono quei modelli che permettono di usare crediti d’imposta maturati (ad esempio IVA a credito e crediti INPS) per compensare debiti fiscali o contributivi con gli stessi enti.
La compensazione deve essere indicata chiaramente nel modello e, per le Partite IVA, il pagamento può essere effettuato esclusivamente online tramite i servizi dell’Agenzia delle Entrate.
Come pagare un F24 a credito?
Per pagare un F24 a credito, devi utilizzare esclusivamente i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate (Entratel/Fisconline). Solo così la compensazione verrà riconosciuta e validata per imprese e professionisti.
Gli F24 a zero sono modelli in cui l’importo finale da versare è pari a zero. Questa situazione può verificarsi in due casi:
Nonostante non comportino un effettivo pagamento, per imprese e titolari di partita IVA la presentazione dell’F24 a saldo zero è comunque obbligatoria e deve avvenire esclusivamente tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate.
Questo adempimento garantisce la corretta registrazione delle operazioni e la tracciabilità fiscale, evitando sanzioni per omessa comunicazione.
Come pagare un F24 a saldo zero?
Anche in questo caso, gli F24 a saldo zero devono essere presentati esclusivamente tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate (Entratel o Fisconline). Anche se non è previsto alcun versamento, la trasmissione è obbligatoria.